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27/11/2023
Best practice per un onboarding di successo
Addiction

L’onboarding è l’insieme di attività che facilitano l’integrazione in azienda dei nuovi dipendenti.

Come già accennato nel nostro articolo “Onboarding, cos’è e quali sono i vantaggi”, ogni piano di onboarding è differente ma ci sono alcune linee guida che si possono seguir

Le "best practice" dell'onboarding
  1. Aiutare i nuovi arrivati a prepararsi per il primo giorno di lavoro
    Per esempio, inviare una mail alcuni giorni prima dell’inizio del lavoro con informazioni base come indirizzo, parcheggio, materiale necessario e gli appuntamenti della prima settimana lavorativa.
  2. Preparare i dipendenti all’arrivo dei nuovi assunti
    Informare i dipendenti dell’arrivo dei neoassunti e coordinare eventuali attività di gruppo.
    Per esempio, inviare una mail interna all’azienda per dare informazioni sui nuovi arrivati aiuta soprattutto i dipendenti e i manager di altri reparti a conoscere i nuovi colleghi.
  3. Predisporre tutti i particolari necessari
    Preparando per tempo ogni informazione e materiale necessario, si evita di incorrere in problemi nei primi giorni di lavoro.
    Per esempio, predisporre in anticipo kit di benvenuto, badge, accessi ai dispositivi, contratto e documentazione amministrativa. Prevedere anche un tour delle varie parti dell’azienda.
  4. Organizzare programma e obiettivi del piano di onboarding
    Preparare in anticipo il programma delle prime settimane di lavoro e predisporre gli obiettivi che ci si aspetta che il neoassunto raggiunga. Questi obiettivi devono essere chiari e raggiungibili.
    Definire fin dal principio chi sarà il tutor e discutere coi nuovi arrivati i dettagli del percorso, in modo che sappiano come comportarsi e a chi rivolgersi in caso di bisogno.
    Per esempio, preparare il piano di formazione e orientamento e gli incontri coi colleghi/tutor.
  5. Richiedere aggiornamenti e feedback lungo tutto il periodo di onboarding
    Programmare un check periodico coi nuovi assunti per accertarsi del grado di soddisfazione e l’avanzamento del programma.
    Per esempio, richiedere feedback o predisporre questionari lungo tutto il percorso così da monitorare l’efficacia del piano.
Chi si occupa dell'onboarding

Solitamente le figure che all’interno dell’azienda si occupano dell’onboarding sono:

  • reparto HR, che seguono la risorsa dalle fasi preliminare del recruiting e che solitamente sviluppano il piano di onboarding;
  • reparto amministrativo, che prepara tutta la documentazione necessaria e delle comunicazioni;
  • reparto IT, che si occupa della predisposizione dei nuovi accessi, dispositivi e programmi utilizzati;
  • tutor, manager o colleghi, che si occupano dell’affiancamento del nuovo dipendente.
Onboarding a distanza

Alcune delle attività di onboarding in azienda possono essere digitalizzate e questo, oltre a facilitare il lavoro per il reparto HR, aiuta anche chi deve fare l’integrazione di nuovo personale a distanza o in paesi diversi.

Affidandosi ad app integrabili con i sistemi aziendali, utilizzabili da tutti e su ogni tipo di dispositivo, si ottiene una comunicazione più immediata, personalizzata e informazioni sempre consultabili.

SmartCo è un’app specializzata per la comunicazione aziendale e grazie alle sue funzionalità consente di snellire alcuni dei processi di onboarding.
Sono presenti sezioni apposite per creare survey, ricevere feedback, inviare welcome kit e tutorial sempre consultabili nel profilo dell’utente.

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