Siamo tornati con un’altra puntata della nostra rubrica How to DataLean – e se ti sei perso l’articolo della scorsa settimana, lo trovi sempre reperibile sul nostro blog!

Oggi affrontiamo uno dei moduli e funzionalità base del nostro PIM, DataLean: l’IDM o Identity Management.

Partiamo dalle basi e proviamo a definire cosa sia un IDM – abbreviazione che sta per Identity Management. 

Fortinet – azienda leader mondiale nei servizi di cybersecurity – definisce l’IDM come: 

“…a framework of policies, processes, and technologies that enable organizations to manage digital identities and control user access to critical corporate information.”

quindi: 

“…un quadro di politiche, processi e tecnologie che consentono alle organizzazioni di gestire le identità digitali e controllare l’accesso degli utenti alle informazioni aziendali critiche.”

Semplificando, si può dire che si tratti di un insieme di tecnologie che permettono alla tua impresa di gestire e controllare chi all’interno dell’azienda ha accesso a quali dati e asset.

DataLean, così come gli altri prodotti targati Addiction, ti offre un ampio ventaglio di opzioni integrative, anche con sistemi terzi o personali della tua impresa.

E l’IDM non fa eccezione.

Grazie alle possibilità di integrazione, ad esempio, potrai trasferire automaticamente le anagrafiche dei tuoi dipendenti su DataLean – creando così anche i relativi accessi e gruppi.

L’Identity Management è uno dei moduli base che permette a DataLean di funzionare, ma può anche rivelare funzionalità aggiuntive grazie soprattutto alla capacità del nostro PIM di integrarsi con sistemi terzi.

Se desideri avere maggiori informazioni riguardo a questa e altre funzionalità di DataLean, non esitare a contattarci tramite il nostro form. Un nostro referente sarà pronto a fornirti tutte le informazioni di cui necessiti e rispondere ai tuoi dubbi e domande.